Sara, una giornalista trentenne reduce dalla ribellione del '68, vive le contraddizioni della sua integrazione nella società che aveva rifiutato. Il suo compagno è Igor, un giovane psicanalista tutto preso dall'ansia di spiegare e definire il mondo. Questa esistenza così ben costruita comincia a scricchiolare quando Sara, dopo aver assistito per lavoro ad una autopsia, si precipita da Igor, che però la lascia sulla porta. Mentre beve al bar di fronte, Sara vede attraverso i vetri della stanza di Igor una macchia gialla, che le dà la certezza che un'altra donna l'ha sostituita in quelle mura. Umiliata, Sara corre via in macchina, ma poco dopo è costretta a frenare dato che una ragazzina, Baby Anna, tagliandole la strada è andata a urtare la sua vettura. Sara, senza capire il perché, la invita a casa dove, poco dopo, scoprirà che la macchia gialla è la ragazzina. Tra le due donne inizia uno strano rapporto: Sara vuole sapere perché Igor sta con Baby Anna, cosa trova in quella ragazza...